Smagliature: perché vengono e come farle sparire

Quando si parla di inestetismi tanto comuni quanto odiati, un doveroso cenno va dedicato alle smagliature, che si possono presentare sia nelle donne, sia negli uomini (in media, però, sono più comuni nei soggetti di sesso femminile).

Le smagliature sono motivo di enorme imbarazzo e non è un caso che molte persone vadano alla ricerca di informazioni sulle cause di questi inestetismi ma soprattutto di metodi – e in questo senso i prodotti cosmetici naturali, inclusi quelli ayurvedici descritti nel sito ayurway.it, sono sempre più richiesti – che consentano di prevenire la loro comparsa o eliminarle quando si manifestano.

Vediamo, nelle prossime righe, qualche informazione in merito.

Le cause delle smagliature

Quali sono le cause delle smagliature? Prima di entrare nel vivo della risposta a questo interrogativo è il caso di sottolineare che, quando le si chiama in causa, si inquadrano i risultati dei processi di cicatrizzazione di strappi che riguardano il derma.

Cosa li provoca? Innanzitutto gli sbalzi di peso repentini, che provocano un’estensione ampia della pelle in tempi ridotti. Questo è il caso, per esempio, delle gravidanze.

Cosa succede in questi frangenti? Che, con l’aumento ponderale, si innesca un processo di rottura delle fibre di collagene ed elastina, due proteine fondamentali per la compattezza della pelle.

Le smagliature possono comparire anche durante la pubertà. In queste circostanze, la causa della loro comparsa può essere la crescita improvvisa. Ancora una volta, alla base c’è la difficoltà della pelle, l’organo più esteso del nostro corpo, ad adattarsi a un mutamento che si concretizza in maniera a dir poco rapida.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare le cause e i fattori di rischio che portano all’insorgenza delle smagliature! Degne di nota sono anche condizioni patologiche molto rare, come per esempio la sindrome di Marfan. Patologia ereditaria, come già detto molto rara, che colpisce il tessuto connettivo e, tra numerose problematiche, provoca pure alterazioni a carico delle fibre di collagene.

Importante è chiamare in causa pure lo stress. Il cortisolo, l’ormone simbolo di questa condizione, può infatti provocare una riduzione della sintesi dell’elastina.

Rimedi

Quando si parla di rimedi contro le smagliature, è il caso di sottolineare la differenza tra quelle rosse e quelle bianche. Nel primo caso, si può parlare di soluzioni per eliminarle completamente.

Quali sono le migliori? Diverse! Si può iniziare, fin dall’adolescenza, a utilizzare creme specifiche caratterizzate dalla presenza di ingredienti come l’acido ialuronico. Ottimi sono anche gli oli, in particolare quello di mandorle, consigliato anche a livello preventivo alle donne in gravidanza.

Nei casi in cui si ha a che fare con le smagliature rosse, è cruciale il ruolo dell’alimentazione. Spazio a frutta e verdura fresca, concentrandosi in particolare sulle fonti di vitamina C, nutriente che potenzia la sintesi di collagene.

Essenziale è anche focalizzarsi sull’esercizio fisico, cercando di non esagerare e di optare per l’allenamento cardio.

Cosa dire, invece, delle smagliature bianche? Che parlare di eliminazione è improprio. Nel momento in cui le smagliature assumono il colore bianco, vuol dire che il processo di cicatrizzazione ha raggiunto il suo culmine.

In questo frangente, l’obiettivo sensato da porsi è quello di attenuare l’inestetismo. Come è possibile riuscirci? La medicina estetica aiuta tantissimo da questo punto di vista.

Fra i trattamenti indicati è possibile citare la carbossiterapia, procedura che basa la sua efficacia sulle proprietà dell’anidride carbonica, i cui benefici a livello cosmetico sono studiati da secoli.

Il trattamento, che consente di ottimizzare la sintesi del collagene, si basa sull’inoculazione di CO2 allo stato gassoso. L’anidride carbonica viene inoculata localmente attraverso aghi di spessore estremamente contenuto, a loro volta collegati a una macchina dalla quale esce la CO2.

Ogni seduta dura circa 20 minuti. Per ottenere risultati, ce ne vogliono in media dalle 2 alle 6.

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