L’investimento nelle tecnologie avanzate si è dimostrato essere tra le più grandi opzioni presenti negli investimenti mondiali e continua a dare i propri frutti. Eppure, nonostante la grande convenienza economica, gli Stati Uniti hanno deciso di bloccare una buona parte dei finanziamenti versati nelle tecnologie della Cina.
Perché gli Stati Uniti limitano gli investimenti in Cina
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo il quale stabilisce una grande riduzione per quanto riguarda gli investimenti americani nelle tecnologie prodotte in Cina. La ragione che ha spinto una decisione del genere, a detta del presidente, riguarda il fatto che in Cina si stiano producendo delle tecnologie avanguardistiche a scopo militare per cercare di ottenere il dominio mondiale grazie a risorse offensive. Per questo il taglio con i ponti cinesi è una decisione a scopo di sicurezza.
La Cina risponde agli investimenti limitati dagli Stati Uniti
Un portavoce del ministero degli Esteri cinese ha risposto alla strategia di Joe Biden, esprimendo il profondo malcontento da parte del governo orientale:
“Con il pretesto della sicurezza nazionale, gli Stati Uniti restringono gli investimenti delle imprese americane in Cina. Si tratta di pura coercizione economica. Il vero obiettivo americano è privare la Cina del suo diritto allo sviluppo e salvaguardare la propria egemonia e il proprio interesse. Questo ordine viola principi dell’economia di mercato e di concorrenza leale, minacciando in modo grave l’ordine economico e commerciale internazionale. La Cina si riserva il diritto di prendere misure.”
Se l’America e la Cina non stanno in buoni rapporti, l’Unione Europea si è invece dichiarata cauta nel proseguire con il taglio delle risorse. La Commissione Europea ha infatti affermato di essere in contatto con il governo di Washington, ma di non voler adottare (almeno non nell’immediato) la strategia estrema creata da Joe Biden. Infatti molti stati europei sono titubanti sulla cosa e si sta discutendo per trovare un’altra tipologia di reazione prima della fine dell’anno.