Toscana: avviato il progetto Empoli Carbon Neutral

La cura delle piante è una delle attività che più deve essere tutelata sul pianeta (si pensi inoltre al successo delle piante grasse), per questo non sorprende l’arrivo dell’iniziativa “Empoli Carbon Neutral“, un progetto avviato in Toscana che ha come obiettivo quello di diffondere il verde nelle zone del comune di Firenze.

Che cos’è il progetto Empoli Carbon Neutral

Il progetto Empoli Carbon Neutral è un’iniziativa lanciata dal comune finanziata con un budget di 200.000 euro accumulato grazie a numerosi aiuti: da una parte 100.000 sono stati versati grazie alle risorse comunali, dall’altra 55.000 sono stati versati grazie ai fondi regionali ed infine 95.000 sono stati versati grazie ai fondi statali. L’obiettivo del progetto è quello di raggiungere la neutralità di emissioni climalteranti prima che arrivi l’anno 2050.

Il progetto consiste nel piantare novecento alberi e novecento cespugli direttamente sul territorio comunale di ben sei aree di Torino: la quantità di piante verrà infatti inserita nella zona industriale di Terrafino, nel ciclopista stazione-polo scolastico, nella zona commerciale di Pontorme, a Serravalle, nel ciclopista dell’Arno ed a Santa Maria. Tale operazione non sarà realizzata soltanto per piantare alberi, ma anche per verificare la quantità e la qualità di verde marcata nel territorio: ci saranno infatti delle supervisioni delle piante che sono state piantate fino ad ora realizzata da dei tecnici, i quali capiranno se alcune piante verranno sostituite perché non hanno attecchito nel territorio.

Il comune infatti non vuole lasciare nessuno spazio che non veda un busto che cresca: infatti il comune aveva già avviato numerosi annaffiamenti delle piante già nei mesi precedenti, cercando di combattere l’ondata di caldo che ha avuto luogo quest’estate, rischiando di portare eccessiva secchezza. A tal proposito, le specie di piante che sono state selezionate per essere aggiunte all’ambiente della città sono le specie dei platani, dei ciliegi, delle querce, dei frassini e dei pruni.

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