“C’è di mezzo il mare” è il titolo della spedizione promossa da Greenpeace che ha preso parte ad un evento quantomeno insolito per promuovere la sostenibilità e lanciare un messaggio in difesa dell’ambiente: la traversata a nuoto della tratta di mare che separa la Corsica dall’Isola di Capraia.
L’Isola di Capraia, meraviglia mediterranea appartenente all’arcipelago toscano, non è quindi sono una passiva destinazione turistica ma una piccola realtà che si impegna attivamente nella tutela del suo patrimonio naturale e paesaggistico. E così, le migliori spiagge dell’Isola di Capraia, suggestive oasi di relax, diventano all’occorrenza luoghi da cui partono iniziative in difesa dell’ambiente.
In occasione di “C’è di mezzo il mare”, la Lega Navale Italiana-Delegazione di Capraia Isola e Abbracciamoli Onlus hanno collaborato per organizzare una traversata a nuoto che collegasse la Corsica all’Isola di Capraia. Le nuotatrici e i nuotatori che hanno preso parte all’iniziativa non competitiva, si sono alternati per attraversare il canale di Corsica con una staffetta lunga circa 32 chilometri. I partecipanti, sia professionisti che semplici appassionati, sono partiti dalla Corsica alle ore 5.00 di sabato mattina per poi arrivare a Capraia alle ore 21.00 circa.
Massimiliano Amirfeiz, che per conto della Lega Navale di Capraia Isola ha curato l’organizzazione dell’evento, afferma:
Oltre ad essere un momento unico e aggregante per i partecipanti, l’evento ha permesso di veicolare importanti messaggi sulla tutela dell’ambiente marino – in particolare il tema dell’inquinamento da plastiche e microplastiche – promuovere l’inclusività nello sport e rappresentare un ponte tra due terre, dando corpo alla celebre frase Il mare unisce i Paesi che separa.
Cristina De Tullio, vice-presidente di Abbracciamoli Onlus e co-organizzatrice della staffetta, continua:
L’evento, interamente autofinanziato dai partecipanti alla nuotata, ha richiesto un’organizzazione complessa per consentire agli atleti di nuotare in sicurezza in alto mare ed è stato possibile grazie all’entusiastica partecipazione di più di ventidue persone di staff tra kajakers, imbarcazioni di appoggio, medico e persone per il salvamento e comandanti dei mezzi.
L’iniziativa è stata patrocinata da numerosi enti, tra cui i Comuni di Capraia Isola e Rogliano, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e il Parco Natural Marin de Cap Corse et Agriate, e ancora Chimica Verde Bionet e Capraia Smart Island.
C'è allerta cocciniglia in Italia, e c'è un singolo ingrediente naturale che è sufficiente per…
A maggio nessuno sarà come loro perché grazie a Venere avranno tutto quello che hanno…
Hai ricevuto bollette altissime? Potresti essere vittima di una pratica ingannevole. In effetti, l'Antitrust ha…
La banana è un frutto dalle mille proprietà e che fa benissimo: ecco tutti i…
Truffa del bancomat, ti spariscono di colpo i soldi dal conto senza lasciare traccia, rivelando…
Quando rimuginiamo su ciò che è passato, perdiamo di vista la bellezza del presente. Per…