Tra gli apparati più fragili e, al contempo, utili all’essere umano, citiamo sicuramente gli occhi. Essi restano a contatto con il mondo esterno, venendo protetti dalle ciglia e dalle palpebre quando sono chiuse, ma vista la loro sensibilità, farli entrare a contatto con agenti esterni di vario genere può essere più semplice di quanto si possa pensare, portando a scompensi, infezioni o, nel migliore dei casi, semplici fastidi. In ogni caso, data la peculiarità della loro conformazione e la loro fragilità, è sempre il caso di prendersi cura degli occhi, soprattutto quando essi sono già soggetti a indebolimenti o problematiche di sorta.
Insomma, la salute degli occhi è fondamentale per non incorrere in screzi di natura più elevata e, oltre a sottoporsi a tutti i controlli di routine, è opportuno, allo stesso modo, non prendere sottogamba le varie diagnosi, dalle più superficiali a quelle importanti, effettuando i trattamenti indicati per le stesse. Oggi, curare gli occhi è possibile, a prescindere dal problema che si palesa. Le diagnosi sono molto facili da effettuare per gli specialisti, grazie alle tecnologie diagnostiche messe loro a disposizione.
Se alcuni problemi agli occhi possono essere trattati attraverso terapie farmacologiche, altre necessitano di interventi chirurgici, sia sulle palpebre che sulle vie lacrimali, così come i trapianti di cornea, gli interventi di cataratta e quelli per il glaucoma. Insomma, identificare il problema e l’esatta risoluzione è tanto utile quanto sottoporsi agli interventi necessari. Scopriamo, dunque, di seguito, alcune nozioni utili sui vari interventi utili a curare le patologie oculari.
Miopia: cos’è e come trattarla
Tra le patologie oculari più diffuse e trattabili chirurgicamente, occorre citare la miopia, talvolta accompagnata da alterazioni della retina che compromettono la funzionalità visiva. In questi casi, né gli occhiali, né le lenti a contatto possono permettere a chi ne è affetto di vedere nitidamente e in maniera non sfocata. In tutte queste circostanze, si rivela fondamentale trattare la patologia in maniera chirurgica.
Quando la miopia è progressiva, quindi è dovuta ad un allungamento graduale del bulbo, poi, il difetto può essere corretto con un intervento che, in ogni caso, non è in grado di eliminare la tendenza ad un aumento della lunghezza del globo oculare, non evitando il peggioramento del problema.
Le cause della miopia sono diverse, rendendola, di fatto, una problematica particolarmente diffusa, che può avere luogo a causa di un allungamento anomalo del bulbo oculare, di una curvatura della cornea o del cristallino fuori norma o di un eccessivo potere refrattivo del cristallino. Diagnosticare la miopia, comunque, è compito di uno specialista, mentre per rispondere ad alcune domande più specifiche, vi invitiamo a consultare l’approfondimento in link.
Chirurgia e cure farmacologiche per le patologie della vista: tutto ciò che c’è da sapere
Come già precedentemente accennato, non sempre la chirurgia si rivela necessaria per trattare le problematiche degli occhi. Esistono, infatti, delle circostanze in cui è possibile fare affidamento su cure farmacologiche o sistemi di correzione come lenti a contatto e occhiali. In linea generale, comunque, le cliniche specializzate si servono di strumenti e macchinari di ultima generazione.
Citiamo, ad esempio, il laser per la cura della cataratta e per gli interventi sulla cornea, oppure le microsonde per gli interventi sulle vie lacrimali interne. Oggi, gli interventi risultano sempre meno invasivi, trovando nelle cure farmacologiche un validissimo aiuto.
Non a caso, i farmaci antiproliferativi inibiscono il fattore di crescita vascolare, ad esempio, venendo iniettati in via intraoculare, seguendo dei trattamenti periodici a cadenza bisettimanale. Insomma, ad ogni problema, oggi, c’è una soluzione, chirurgica o meno, utile ad assicurarsi una buona vista al di là dei problemi.