Le tasse sono sempre richieste per qualsiasi attività che prevede dei bilanci, dall’acquisto di una casa al mantenimento di un negozio. Eppure con questa cosa non è d’accordo un artigiano edile residente a Vigonovo, il quale, dal 2008, non ha più voluto versare alcuna tassa allo Stato italiano.
La guerra dell’artigiano al Fisco
Nel 2008 la persona appena citata ha dovuto chiudere una società edile, licenziando dieci suoi dipendenti, a causa delle imposte. Dopo la forte delusione avuta da questa chiusura, l’uomo non ha più voluto supportare lo stato e si è rifiutato categoricamente di pagare le tasse ogni anno. Infatti le sue dichiarazioni sono molto dure in seguito:
“Il primo ad avermi truffato è stato proprio lo Stato Italiano. Mi doveva una somma di 529mila di euro, ma non ho mai visto un centesimo. Vivo bene e meglio di prima e i soldi non mi mancano. Quando vado dal medico o in ospedale mi curano gratuitamente e nessuno mi ha mai chiesto nulla. D’altronde, se curano gratuitamente gli immigrati, perché non dovrebbero curare anche me?”
L’intervento del Fisco
Sono molti anni che le varie guardie di finanza cercano di inchiodare l’artigiano, ma fino ad ora nessuno è mai riuscito a farlo: nessun bene è stato pignorato, poiché sembra che qualsiasi documentazione relativa ai suoi possedimenti sia completamente sparita nel nulla. Nemmeno la sua casa è riuscita ad essere oggetto di sanzioni, multe o qualsiasi altro. Ogni singola imposta che è stata inviata all’artigiano è sempre stata buttata.
Tuttavia il Fisco non si arrende e la Sezione Fallimentare del Tribunale di Venezia ha emesso una sentenza che fissi finalmente l’apertura della liquidazione giudiziale, con una somma da pagare che arriva alla cifra di circa 605.000 euro, ironicamente simile ai risarcimenti danni che l’artigiano pretende dallo stato. Tuttavia, nonostante l’azione promossa dall’Agenzia delle Entrate, non è ancora sicuro che l’individuo riesca ad essere condannato, poiché è ancora considerato un grande avversario dei bilanci dello stato e ci sono ancora dei dettagli da risolvere.