Può arrivare il momento per un neogenitore di dover affrontare un lungo viaggio in auto, può essere per lavoro oppure per andare in vacanza. In ogni caso, trattasi di un viaggio in auto con neonato, e in quanto tale necessita delle giuste accortezze per assicurare il benessere del piccolo durante l’intera durata del tragitto.
Un lungo viaggio in auto con un neonato è possibile; tuttavia, non lo si deve prendere alla leggera poiché potrebbe causare disagio e fastidio al bambino. Andiamo con ordine e vediamo quali sono i suggerimenti per affrontare in tutta tranquillità un viaggio in auto di considerevole durata con un neonato.
Come mettere in sicurezza il neonato durante il viaggio: ovetto o navicella?
La prima cosa da considerare è la sicurezza del neonato durante il tragitto in auto. La regola generale è di non tenere mai in braccio il piccolo durante il viaggio, e ciò vale anche per tragitti brevi percorsi quotidianamente. I neonati devono sempre essere messi in sicurezza tramite appositi dispositivi, come l’ovetto oppure la navicella.
La scelta del sistema di sicurezza in cui far viaggiare il neonato è soggettiva, sia l’ovetto che la navicella sono ottime opzioni. La discriminante a questo punto è la preferenza del genitore guidata da determinate necessità. Ad esempio, l’ovetto può essere fissato al sedile con un semplice click e – solo nel caso in cui gli airbag siano disattivati – può essere sistemato anche sul sedile del passeggero. Nelle prime settimane di vita del bambino, l’ovetto dovrà essere adattato con l’ausilio di un riduttore così da garantire al neonato una posizione corretta.
La navicella, invece, dovrà essere fissata al sedile con ganci specifici inclusi del kit che viene fornito al momento dell’acquisto – in alternativa può anche essere acquistato separatamente. Quindi, la sistemazione della navicella potrebbe essere meno immediata però non necessita di accorgimenti per i neonati alle prime settimane di vita.
In conclusione, sia l’ovetto che la navicella sono adatti per la sicurezza del neonato in auto e la scelta dipenderà dalle preferenze dei genitori.
Scegliere la meta adatta per un neonato: mare, montagna o campagna?
Nella pianificazione di un viaggio è fondamentale la scelta della meta. Prima però, è importante considerare l’età del bambino. Infatti, se è vero che è possibile intraprendere un viaggio in auto con un neonato di 6 mesi, è fortemente sconsigliato – qualunque sia la destinazione – viaggiare con un neonato nei suoi primi 10 giorni di vita, poiché trattasi di una fase delicatissima.
Stabilito ciò, torniamo alla scelta della meta. Spesso si è soliti considerare due opzioni principali: il mare e la montagna. Nel caso di un viaggio con neonato è opportuno valutare una terza destinazione possibile, che è anche la più adatta ai bambini nei primi mesi di vita: la campagna.
Per quanto riguarda il mare, è un’opzione che può essere considerata ma è necessario fare attenzione alle temperature troppo elevate da cui proteggere il neonato. In campagna il clima è molto più mite e la possibilità di stare a contatto con la natura è un punto extra a favore di questa destinazione. Per quanto riguarda la montagna, altra opzione valida, è necessario considerare che portare i bambini nei primi loro 12 mesi di vita ad altitudini superiori di 1500 metri è generalmente sconsigliato.
Cosa non dimenticare per un viaggio in auto con neonato
Una volta scelta la meta e sistemato con attenzione il dispositivo di sicurezza per viaggiare in auto con un neonato, è il momento di fare una lista delle cose che non vanno dimenticate a casa.
Innanzitutto, non va dimenticato l’occorrente per cambiare il neonato. A questo proposito è inoltre importante ricordare che il viaggio in auto dovrà prevedere diverse soste, non soltanto per far mangiare e cambiare il bimbo in comodità, ma in generale rendere il viaggio meno pesante per tutti.
Sempre a proposito di igiene, è bene lavare l’automobile – sia dentro che fuori – prima di intraprendere un lungo viaggio con un neonato. Ancora, per per assicurarsi che il bambino sia sempre asciutto e pulito sono utili salviette imbevute, bavaglini e detergenti igienizzanti.
Da non dimenticare anche il ciuccio, i giochi preferiti del bambino e una copertina per ripararlo dal vento o anche dall’aria condizionata.